l'anno passato, nella mia ridente cittadina di mare, si è verificata un'intensa precipitazione nevosa.
qui, quando nevica c'è sempre un'emozione diffusa tra grandi e bambini ma anche il terrore dei disagi stradali come se nevicasse ad agosto in zambia; tant'è che gran parte dei lavoratori, e non solo, si sono fatti file kilometriche e ore seduti dentro le loro automobili prima di raggiungere casa per cena...del giorno dopo però!
Io,dall'alto della mia arguzia e della fortuna, mi sono quasi salvata prendendo il treno dalla ministazione che, grazie al colosso svedese delle "soprese kinder per la casa",è stata realizzata un paio d'anni fa, solo per far contento chi gli aveva venduto il terreno su cui edificare.
personalmente mi sono goduta gli aspetti positivi di questa nevicata: parlare con persone mai viste ma legate da quest'evento straordinario, passeggiare in zone solitamente poco raccomandabili ma,in quei giorni, piene di gente privata delle 4ruote sotto le terga,andare a far spesa a piedi....però, perchè c'è sempre un però, era vero che le previsioni per una volta c'avevano preso e ci si poteva organizzare diversamente, senza bloccare per 4 ore strade in ingresso e uscita dal centro, dove neanche i mezzi di soccorso potevano + transitare!!!!!
E infatti, quest'anno, sia la provincia che, a breve il comune di questa poco ridente cittadina dove nevica si e no ogni 10 anni, hanno ben pensato di emettere un'ordinanza che obbliga gli automobilisti ad avere a bordo catene o gomme termiche già da ora.
Una spesa imprevista (quasi come quella per il digitale terrestre, arrivato in concomitanza, e con lo svuotamento dei magazzini di ogni qualsiasi cosa abbia la forma di un televisore o un decoder) che va ad incidere nelle tapine tasche dei già contribuenti (tralaltro non si trovano più catene da nessuna parte, manco quelle per la macchina di barbie).
Allora io cogito: è vero che noi inguaribili positivisti ci siamo fatti trovare impreparati nonostante le previsioni, vero anche che non tutti sono in grado di montare le catene,soprattuto sotto fiocchi di neve grandi come le lenzuola del corredo di nonna,vero poi che chi si è trovato costretto a lasciare l'auto sul ciglio della strada (con tutto il buonsenso,poi, invece di avventurarsi e fare danni)la poteva andare a riprendere senza aspettare il solleone, ma i primi che si sono fatti trovare impreparati,
senza mezzi spargisale, senza pattuglie di vigili urbani distribuite sul territorio, senza comunicazioni preventive di carattere locale e senza potenziare la rete dei mezzi pubblici sono state proprio le
amministrazioni!!!!
adesso mi chiedo, perchè devo comprare le catene per una panda del 97, che in caso di neve non sposterei neanche a traino, per non prendere una sanzione e fare stare con la coscienza a posto voi scaldapoltrone che, invece di investire in tutto quello che l'anno passato è stato carente, avete queste idee così geniali?non ci credete.
p.s. 3 dicembre, che qui sembra primavera e ci sono 20°, se tutto va bene, le catene (laddove decidessi di comprarle) non credo che le userò prima di cambiare l'auto...data prevista:quando panda vorrà